-------------------------------------------------------

Ma sostiene altresì che queste immagini servirono a dar forma anche al modo in cui quei visitatori vedevano il proprio paese natale. Di fatto l'orientalismo esprime molto di più i timori e i desideri dell'Occidente che lo ha prodotto di quanto non faccia a proposito della realtà della vita nel Vicino Oriente [...]. Le mappe, i racconti di viaggi, i quadri di paesaggi, le fotografie, produssero tutti ciò che egli definisce una «geografia immaginaria» della zona. Proprio nello sforzo e nell'atto di descriverle, catalogare ed interpretare, gli occidentali affermavano che l'Oriente era talmente esotico da aver bisogno di essere descritto, catalogato, interpretato. E l'Oriente era davvero «esotico», non di per sé, ma in un implicito confronto con l'Occidente. Esso veniva definito esotico, decadente e corrotto, ma questo verdetto veniva inteso in relazione ad un Occidente che si poneva implicitamente in contrasto in quanto civile e morale [...].

---------------------------------------------------------
technorati tags: Occidente, Oriente, Edward+Said, Gillian+Rose, Europa, Stati+Uniti, Islam
Nessun commento:
Posta un commento