domenica 28 dicembre 2008

"tabula gaza"

«Gli aerei», ha fatto sapere un portavoce dell'esercito israeliano, «hanno colpito 230 obiettivi nella Striscia di Gaza. Tra questi, infrastrutture di Hamas che comprendono edifici, depositi di armi e aree di lancio dei razzi su Israele». Certo. E l'hanno fatto per tabula rasa. Trecento morti civili ed almeno seicento feriti, chissà in quale stato. E si preannuncia anche un'incursione terrestre.

E' una spedizione punitiva a grande scala. Io, ministro della Difesa d'Israele Ehud Barak, preparavo l'operazione da sei mesi; però la colpa dei bombardamenti è dei palestinesi che hanno rotto la tregua. Finiremo pure per crederci. Ma qui, innanzitutto, la questione non è che Hamas abbia ragione o torto: il fatto è che li si stia ricattando tramite un massacro dei civili. Basti pensare a come si sia subito insinuata la dichirazione dell'Anp (al-Fatah), sconfitta si ricorda alle elezioni del 2007: «se Israele riuscirà a liberarsi del regime di Hamas, siamo pronti a tornare a Gaza. Crediamo che la gente sia stufa e voglia vedere un nuovo governo». E' un conflitto (unilaterale) che considera le vite umane prive di valore, ma anche merce di scambio.

Bisognerà aspettare almeno il 2012 per sperare che possa cambiare la sanguinaria e arrogante geopolitica israeliana. Anno entro cui, forse, l'Iran sarà in grado di disporre di un'arma nucleare, una volta ultimato il processo di arricchimento in corso. Solo allora il peso delle diplomazie potranno finalmente giocare ad armi pari, e si potrà giungere ad una stabilità dell'area. Sempre che nel frattempo non arrivi la NATO. Cucù!


11 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo post è parziale, prende le parti dei terroristi. Pochi hanno capito qual'è la vera realtà di Israele in questa comunità

http://bloggoanchio.splinder.com/post/19435675/Dove+eravate%3F

Anonimo ha detto...

qual è, senza l'apostrofo!!

mario ha detto...

Meglio partigiano e terrorista che kriminale con la stella di Davide sul petto.

Anonimo ha detto...

mi sembra che la linea di questo portale come kilombo sia la piu giusta, riconoscere che in Palestina c'è violenza ma che non si puo e non si deve addebitare questa violenza esclusivamente ad Israele, senza trascurare l'apporto criminale dei Palestinesi che non si rassegnano a non tirare missili qassam. Quest'azione aerea e anche come ci sarà, di terra se la sono voluti fortemente.

m lombardi ha detto...

io non sono informato. ma a fare 2+2 credo di esserne ancora in grado.

Chi conosce la situazione meglio di me dice che Hamas puntava a concordare un nuovo cessate il fuoco in cambio di un'effettiva normalizzazione dei valichi di confine, essenziali alla sopravvivenza della popolazione civile palestinese.

Può non essere l'unica chiave interpretativa ma dovresti perlomeno rendermi conto dell'origine dei tuoi assiomi. Se poi vuoi continuare a pretendere di giustificare questi crimini di guerra fai pure. auguri.

m lombardi ha detto...

questa retorica oscena del :
"eh sì è brutto"
però
"se la sono cercata"
è la stessa della censura di oggi in Italia.

Anonimo ha detto...

cavolo gaza è l'unico posto al mondo in cui ci sono più morti civili che morti ammazzati!

www.maurod.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo Bloggoanchio,
ma questo post non prende le parti dei terroristi, bensì dei palestinesi.
I terroristi sono, oltre ai kamikaze palestinesi, anche Tsahal, l'esercito di Israele. Un paese che darebbe a me la cittadinanza perché sono di razza misto-ebraica (qualunque cosa voglia dire) e non la vuole dare ai figli dei profughi palestinesi che vivono come bestie nei paesi confinanti.

m lombardi ha detto...

MauroD: Forse non le è chiaro qual è stato il criterio per catalogare in civili/non_civili. I poliziotti (che son stati letteralmente massacrati all'interno del massacro) non sono Hamas. E non sono nemmeno a lui contigui. Se vuole fingere che essi non siano morti civili, prego si accomodi, e continui a riportare i suoi numeri.
auguri anche a lei.

m lombardi ha detto...

solo ora mi accorgo che nel suo post compare questa mitica frase

"I terroristi vengono definiti poliziotti dai media occidentali, dandogli una legittimazione istituzionale che non gli spetta"

ma è seriamente convinto di quello che scrive?

m lombardi ha detto...

http://temi.repubblica.it/limes/perche-la-guerra-di-gaza-e-una-tragedia-domestica/

«I palestinesi non sono una priorità. Per il resto del mondo (arabi e islamici compresi), ma soprattutto per Israele. Non è certo Hamas che può distruggere lo Stato ebraico. La minaccia strategica è l´Iran. Non solo in quanto deciso a dotarsi di un arsenale atomico capace di rivaleggiare con quello (mai dichiarato) di Gerusalemme, ma anche in quanto potenza nemica capace di utilizzare i terroristi arabi e islamici per tenere Israele sotto schiaffo. Hizbullah, ma anche Hamas. Sicché oggi la battaglia di Gaza è sotto questo profilo uno scontro indiretto fra Gerusalemme e Teheran».
(5-1-09)

Nota bene: hamas così come hezbollah sono strumenti psicologici, non reali. (Giusto per prevenire i fenomeni che ogni tanto si aggirano nelle sezioni commenti)